Assicurazione per tagesmutter

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Uno dei principali scogli che una tagesmutter trova lungo il suo cammino è trovare un’assicurazione che faccia al caso suo e copra, perlomeno, la responsabilità civile verso terzi. Lavorando con i bambini, creature fragili e spesso imprevedibili, è indispensabile stipulare un’assicurazione che ci tuteli da eventuali inconvenienti (che speriamo non accadano mai).

Io ne ho trovate, fin’ora, due.

La prima è la polizza per “Tata Familiare” di Groupama. La polizza copre la responsabilità civile per danni a persone o cose. Tutela una tata familiare in possesso di un attestato professionalizzante (in questo caso, un attestato di tagesmutter), fuori e dentro casa (no tappeti elastici, no gonfiabili) ed ha un costo di circa 200 euro annui. Copre fino a 5 bambini per ogni tata familiare. Il massimale è di un milione di euro.

La seconda è la polizza “Altri rischi” di Sara Assicurazioni e tutela educatrici, personale del nido, insegnanti, baby sitter e tate (dunque anche le tagesmutter). Ha un costo che oscilla dalle 160 alle 175 euro annue, con un massimale di un milione di euro. Copre la responsabilità civile per danni a persone o cose, fuori e dentro casa, con una franchigia di 250 euro. Non sono specificati limiti relativamente al numero di bambini accuditi.

Vi chiedo comunque di segnalarci altre tipologie di assicurazione destinate alle tagesmutter, se voi ne siete a conoscenza.

Per informazioni ed approfondimenti:

www.groupama.it

www.sara.it

22 pensieri riguardo “Assicurazione per tagesmutter

    Manuela Marrucci ha detto:
    novembre 6, 2013 alle 5:52 PM

    Innanzi tutto volevo ringraziare Alessandra per il contributo che costantemente apporta al nostro lavoro. La cosa ideale per noi Tages ed operatrici dell’infanzia sarebbe “unirci”e contattare la medesima assicurazione: questo per trarne sicuramente dei vantaggi comuni e per far si che la polizza sia il più “calzante” possibile con le nostre esigenze. Personalmente ho sempre lavorato con una cooperativa che gestiva il servizio Tagesmutter in convenzione con la regione Lazio. Venuto poi a meno il contributo regionale alle famiglie utilizzatrici del servizio, il progetto e’ andato a morire ed io è le mie colleghe abbiamo dovuto “reinventarci”. Abbiamo lottato in regione per non far morire il progetto, ma, a parte tutti i buoni propositi, sono rimaste solo vane parole. In base a questa esperienza il mio auspicio sarebbe quello di riunire tutte le nostre potenzialità in un coro comune e non restare singole voci disperse. Il nostro e’ un lavoro meraviglioso e la nostra unione potrà servire a gettare i semi per una legislazione futura che possa garantire e riconoscere la nostra professionalità.
    Cosa ne pensate? Intanto auguro un buon lavoro a tutte le mie colleghe

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    tataalessandra ha risposto:
    novembre 6, 2013 alle 6:05 PM

    Ciao Manuela, grazie per aver lanciato questa proposta davvero ottima. Molte di noi purtroppo sono passate attraverso quella esperienza affatto piacevole. Dobbiamo essere unite per poter ottenere un risultato concreto, perchè il nostro lavoro venga riconosciuto e sostenuto da quelle istituzioni che, fin’ora, non gli hanno prestato la dovuta attenzione. Sarebbe davvero utile se tu e le altre colleghe scriveste della vostra esperienza. Sarò felice di pubblicarla attraverso il blog.
    Con chi è di Roma e dintorni, potremmo anche incontrarci e discuterne di persona.

    Un’idea potrebbe essere quella di associarsi insieme, gratuitamente, richiedendo un’assicurazione ad hoc per tutte le associate. Più siamo e meglio è, da questo punto di vista.

    Intanto chiedo: chi di noi tagesmutter sarebbe interessata, oltre a me e Manuela, ad informarsi per ottenere una polizza “tagesmutter”?

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    Isabella ha detto:
    novembre 7, 2013 alle 5:50 PM

    Ci sono anch’io ragazze!
    Vi racconto un pò di me:
    Mi chiamo Isabella, ho 27 anni e sono sposata da poco. Come sappiamo in questo periodo non è semplice trovare lavoro; Io sono diplomata al liceo delle scienze sociali, ho svolto il servizio civile e mi sarebbe piaciuto continuare nel campo della disabilità, ma questo non è stato possibile. Navigando in internet, mi sono ritrovata in un sito che mette in contatto baby sitter con genitori. E’ un anno che sono la baby sitter di 4 bimbi, ma il problema è che non mi sento tutelata e andando avanti così di quale pensione usufruirò (semmai ci arriverò)? Vi sarei grata se mi deste delle delucidazioni. Grazie 🙂

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    tataalessandra ha risposto:
    novembre 7, 2013 alle 7:02 PM

    Ciao Isabella, benvenuta! Tocchi un argomento davvero molto delicato… La prossima settimana, se tutto va bene, pubblicherò l’intervista ad un delegato sindacale che ci parlerà anche di questo! Tu sei assunta con contratto di collaborazione domestica? O lavori con i voucher – o in altro modo? Sapere dove vanno a finire i tuoi contributi previdenziali dipende soprattutto da questo!

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    Valeria ha detto:
    novembre 8, 2013 alle 10:44 PM

    Io ho una assicurazione Unipol, apposta per me Tagesmutter. Me l’ha “cucita” addosso un papà assicuratore…la sua bimba è qui in servizio da me.
    Copre ogni attività dentro e fuori casa e anche il momento del pasto. Lo sottolineo perché alcune appositamente ignorano questo punto. Costa 200 euro all’anno, unico limite una franchigia alta, di 500€.

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      tataalessandra ha risposto:
      novembre 9, 2013 alle 10:37 am

      Brava Valeria e bravo il papà del tuo bimbo! Grazie per la segnalazione di questa polizza, interessante!

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    francesca ha detto:
    novembre 16, 2013 alle 10:32 am

    Io sono con voi! Se fate associazione per la stipula di un unica assicurazione di settore io ci sto! Lottiamo perché questo lavoro sia un lavoro vero!!!!! :-))) parlo sicuramente anche a nome di tata simo! Ciaoo e temeremo aggiornata! Tata frency san felice sul panaro modena

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      tataalessandra ha risposto:
      novembre 16, 2013 alle 8:34 PM

      Ciao Frency e Simo, assolutamente sì! Nelle prossime settimane delineeremo il tutto! Se avete proposte di assicurazioni-assicuratori, fatele presenti! Ce la possiamo fare!

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    […] 3) Sottoscrivere una Polizza per Responsabilità Civile Professionale (leggi l’articolo Assicurazione per tagesmutter). […]

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    Ida ha detto:
    novembre 19, 2013 alle 6:34 PM

    Ciao a tutte, io mi chiamo Ida ho aperto un’associazione ed ho stipulato un’assicurazione INA Assitalia, sulla casa, in modo tale che sono coperte tutte le persone che vi entrano, pago 400 euro all’anno. Comunque fatemi sapere per quanto riguarda stipulare un unica assicurazione per tutte le tages e se comporta qualche variazione. Ciao

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    Aprire una partiva IVA come tagesmutter | Come una Matrioska ha detto:
    novembre 17, 2014 alle 7:11 PM

    […] 3) Sottoscrivere una Polizza per Responsabilità Civile Professionale (leggi l’articolo Assicurazione per tagesmutter). […]

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      tataalessandra ha risposto:
      novembre 17, 2014 alle 8:15 PM

      Grazie per la condivisione!

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        Manuela ha detto:
        novembre 17, 2014 alle 9:11 PM

        Ciao a tutte. Io mi sono consultata con un amico assicuratore il quale ha interpellato varie assicurazioni. La mia richiesta e’stata una copertura per circa 10 bimbi (considerando che potrebbero affluire più bimbi in orari diversi)che mi tutelasse nei confronti di qualsiasi “incidente”in casa mia (anche durante la somministrazione delle pappe). Ho sottoscritto quindi una polizza con Groupama ( la stessa che hanno anche nei nidi), non c’è franchigia, il massimale è di €500000 e pago €100 l’anno.

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        tataalessandra ha risposto:
        novembre 18, 2014 alle 6:44 am

        Ciao Manuela! Grazie mille per aver condiviso le tue informazioni!

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    Sara Scanu ha detto:
    novembre 17, 2014 alle 7:18 PM

    Ciao, io ho sottoscritto l’assicurazione con la Liguria assicurazioni. La tipologia della polizza è una R.C. generale e nello specifico si chiama ” Nurses in case private ” . Pago 100 € all’anno , ma copre solo per 3 bimbi , ma va bene visto che in Sardegna è il numero limite … inoltre mi sono aperta un” fondo pensione” per avere qualcosa in futuro … Buon lavoro a tutte !

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    alessandra ha detto:
    novembre 18, 2014 alle 1:56 PM

    ciao, io sono operatrice di nido in famiglia in veneto. da noi la regione stipula ogni anno una polizza rc per tutte le operatrici. noi però integriamo con una polizza “personale”. sarei interessata anche io a rimanere aggiornata sull’argomento polizze, così da poter migliorare sempre! complimenti per la bellissima iniziativa di alessandra con questo blog, ci voleva!

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      tataalessandra ha risposto:
      novembre 18, 2014 alle 2:52 PM

      Grazie per il tuo contributo, Alessandra! Assolutamente, colleghe, condividiamo le nostre informazioni!

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    francesca ha detto:
    novembre 19, 2014 alle 4:03 PM

    ma della groupama, come si intitola la polizza?? quella da 10 bimbi di cui parla manuela?

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      tataalessandra ha risposto:
      novembre 19, 2014 alle 4:28 PM

      Sì, infatti: la polizza che ho contratto io ne copre cinque, ad esempio.

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    Manuela ha detto:
    novembre 19, 2014 alle 4:42 PM

    Nella mia polizza non è specificato il numero dei bimbi. Mi è stato richiesto dall’assicuratore per regolarsi ed orientarsi. È’ una polizza che riguarda non solo il settore delle scuole (nidi etc) ma anche altri settori. Hanno voluto vedere anche i miei titoli, ma ripeto, è una polizza generale che copre qualsiasi rischio possa verificarsi in casa mia e concernente la mia attività

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